Incendi domestici

La prevenzione incendi non è più una attività rivolta all’ambiente industriale. Oggi grazie ai sistemi antifurto è possibile integrare sensori di rilevazione fumo, gas, monossido di carbonio.
Sono numerosi i casi in cui si sviluppa un incendio dentro le abitazioni, e altrettanto gravi e frequenti sono le conseguenze e i danni che ne derivano. Purtroppo quando un incendio è già in atto si può fare poco se non cercare di mettere al riparo sé stessi e gli altri abitanti dai pericoli diretti, mentre è molto più efficace attuare una corretta prevenzione.

Incendi in casa

Le principali cause d’innesco

I non addetti ai lavori pensano – spesso a torto – che il verificarsi di un incendio nell’ambito dell’edilizia civile sia una sfortunata fatalità che capita solo a chi è incosciente o conduce comportamenti esageratamente negligenti tali da trascurare evidenti situazioni di rischio.
In realtà, a livello concettuale, le due principali cause che sottendono l’innesco di un incendio sono semplicemente la distrazione e l’ignoranza, nel senso di non avere la giusta considerazione e/o conoscenza di cosa può creare o aumentare l’accendersi di una fiamma nella propria abitazione.

ORIGINI DELL’INCENDIO

Più in concreto, possiamo dire che gli incendi domestici possono originarsi essenzialmente in queste situazioni:
– presenza di oggetti infiammabili (anche i libri lo sono!) troppo vicino a fonti di calore o fiamme libere;
– corto circuito di elettrodomestici, hi-fi, o altri impianti alimentati ad elettricità;
– corto circuito di alcuni elementi dell’impianto elettrico dell’appartamento;
– malfunzionamento di stufe, caldaie, caminetti, o altri impianti generatori di calore;
– getto avventato di mozziconi di sigaretta, propagazione di fiamme dai fornelli della cucina, diffusione di faville dal caminetto e dal barbecue
e altri comportamenti poco attenti in presenza di fuochi accesi.
Come si può intuire facilmente, una o più cose del genere possono capitare praticamente a chiunque in qualsiasi momento e non possono essere catalogate come un “accanimento della malasorte”.
Certo, è vero anche che alcune circostanze sono particolarmente sfortunate, come ad esempio una infelice casualità di un forno che, acceso, potrebbe surriscaldare una bomboletta spray o un oggetto molto sensibile al calore dimenticato nelle immediate adiacenze, e di lì sprigionare un incendio davvero difficile da pronosticare: ma si tratta davvero di casi tanto eccezionali quanto improbabili.

PREVENIRE E’ MEGLIO CHE… SPEGNERE!

Nella maggioranza dei casi è possibile evitare gli incendi domestici, utilizzando maggiore accortezza e consapevolezza.

Come prevenire le cause di incendio
1. Pianificare regolari e periodici controlli da parte di consulenti e tecnici qualificati per verificare il corretto funzionamento di:
– impianto elettrico;
– caldaia, stufe e/o altri generatori di calore;
– sistema di climatizzazione;
– caminetto e canna fumaria;
– forno, fornelli e altri elementi della cucina.
2. Anche quando l’impianto elettrico è ben efficiente, bisogna sempre:
– fare attenzione a non caricarlo eccessivamente con doppie prese, ciabatte, prolunghe e altre derivazioni concentrate.
evitare di “strozzare” i cavi delle utenze elettriche, come succede quando si fanno passare sotto porte o finestre o mobili pesanti.
3. Imparare a riconoscere quali sono i liquidi e gli oggetti infiammabili che sono normalmente presenti in casa, soprattutto quelli senza etichetta di pericolo come ad esempio libri, giornali, olio per friggere, strofinacci e affini.
4. Tenere sempre ben custoditi il camino e pentole, padelle e altri utensili quando sono sopra fuochi o fornelli accesi.
5. Non avvicinare mai, neanche per poco tempo, oggetti e liquidi infiammabili a stufe, caminetti e altre fonti di calore.
Controllare l’integrità dei tubi del gas dentro la cucina e lungo la facciata del palazzo.
Controllare che non ci siano perdite di gas e ricordarsi di chiudere lo specifico rubinetto quando non si deve cucinare.
6. Verificare che non ci siano tagli, strappi o danni sui cavi di alimentazione di elettrodomestici, hi-fi ed utensili elettrici in generale.
7. Tenere sempre a debita distanza le prese elettriche e gli utensili da rubinetti e altre sorgenti d’acqua.
8. Non lasciare accendini, cerini, fiammiferi e candele alla portata di bambini.
9. Non mantenere in stand by hi-fi e altre apparecchiature elettriche quando non sono utilizzate, meglio spegnerle completamente.
10. Non fumare in stato di sonnolenza o quando c’è il rischio di addormentarsi e, in ogni caso, ricordarsi di gettare i mozziconi di sigaretta nel water e mai nel cestino dell’immondizia, ove spesso sono presenti oggetti infiammabili.
11. Non utilizzare dispositivi elettrici quando si hanno piedi o mani bagnate.
12. Ricordarsi di non usare in modo improprio caminetti, stufe elettriche e termoconvettori, ad esempio per asciugare vestiti.
13. Nello svolgimento di lavori domestici o attività di bricolage, stare sempre attenti a non provocare scintille e a non fumare.
14. Riporre in armadi o altri mobili di tipo stagno eventuali contenitori di liquido infiammabile e fare in modo che questi non siano facilmente accessibili.
Per finire, un suggerimento che rimane utile in ogni caso: per quanto si possa avere un occhio di riguardo per la prevenzione, è impossibile ridurre a zero il rischio di un incendio, quindi sarebbe opportuno installare un moderno impianto di rivelazione di fumo, meglio se messo in rete e gestibile tramite smartphone, cosa resa agevole dalla moderna domotica per l’automazione della casa.